Artoni Trasporti: investimenti e rigore portano buoni frutti nel primo semestre 2014
Artoni chiude positivamente i primi sei mesi 2014 e prevede un secondo semestre in ulteriore crescita
REGGIO EMILIA 04.08.2014 – Il fatturato di Artoni nei primi sei mesi del 2014 risulta sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2013 e ciò nonostante un contesto economico nazionale caratterizzato da una mancata ripresa dei consumi e della produzione.
La redditività conferma ancora una volta una tendenza positiva, facendo registrare un margine operativo lordo (Ebitda) in crescita ed in linea con le previsioni aziendali (+95% rispetto allo stesso periodo del 2013).
Il primo semestre 2014 è stato caratterizzato da un incremento del numero di spedizioni (+2%), positivamente condizionato dalle performance del servizio Artoni Expedit, vero core business dell’azienda, e del servizio Artoni Europe che, grazie a nuove partnership, offre oggi una copertura completa del territorio Europeo.
A ciò si aggiungono gli eccellenti risultati del nuovo servizio per il trasporto a temperatura controllata, Artoni Pharma, che in pochi mesi è diventato un punto di riferimento del mercato per la distribuzione di farmaci e parafarmaci in Emilia Romagna e nel Centro-Sud Italia.
Il livello occupazionale dell’azienda nel primo semestre 2014 è rimasto stabile rispetto all’anno precedente. Grazie all’implementazione dell’accordo sindacale firmato a gennaio 2014, Artoni ha raggiunto l’obiettivo previsto di riduzione del costo del lavoro attivando fra l’altro la Cassa Integrazione Ordinaria per 12 ore/mese.
Questi importanti risultati, che stanno contribuendo positivamente alla ripresa della marginalità dell’azienda, sono il frutto dell’impegno costante di Artoni nel perseguire di una politica gestionale improntata sul rigore e sulla focalizzazione su nuovi investimenti strategici.
Tenuto conto delle tendenze positive riscontrate in termini di volumi di traffico e redditività registrate nel 1° semestre 2014, Artoni prevede un 2° semestre in ulteriore crescita rispetto al primo, ed un ulteriore incremento delle proprie quote di mercato.